Partiti in sordina nel 1999, registriamo quattro successi e ci prepariamo per il quinto.
Senza retorica né presunzione, un gruppo minuscolo, ingrandendosi cammin facendo, è riuscito ad offrire alla città e “non solo”, un recupero prezioso di storia e cultura, trasformandolo in un grandioso momento rievocativo con risonanza nazionale ed internazionale.
Le prospettive sono sicuramente oltremodo crescenti: il programma di promozione turistica, nell’ulteriore celebrazione del 300° anniversario della morte, alla Bastiglia, nel 1703, ha ulteriormente offerto un’opportunità per l’affermazione promozionale sul piano di un turismo internazionale, percorrendo i “Sentieri della Maschera di Ferro”.
Da Parigi attraverso Pinerolo – Exilles – Briançon – Cannes – Parigi si offrirà un ottimo prodotto turistico, che andrà in seguito intelligentemente gestito.
Da parte mia la soddisfazione è grande, ma la debbo ripartire, unitamente a riconoscenza fra tutti coloro che nell’Associazione e non, hanno creduto e intensamente lavorato. Riconoscenza e gratitudine da estendere a tutti gli Enti pubblici che ci hanno aiutato: Regione – Provincia – Comune di Pinerolo – Comunità del Pedemontano, ai singoli privati, alle Aziende.
Al grande pubblico, nel ringraziarlo, lo invitiamo numeroso anche a questo quinto incontro, che sarà anche motivo di ulteriore legame con le rappresentanze di Cannes – Briançon – Exilles, che con la nostra Associazione, in questi due anni trascorsi, nella preparazione del trecentesimo anniversario della morte (1703- 2003) hanno contribuito alla realizzazione del programma e rafforzato il legame di amicizia e fraternità fra Italia e Francia.

Mauro Mario
Presidente dell’Associazione
“La Maschera di Ferro”



V Edizione A.D. 2003
STORIA E LEGGENDA
PROGRAMMA

Sabato 4 ottobre
dalle ore 14 al tramonto "IL BANDO"
dalle ore 21 alle 24 "LA SFIDA"

Domenica 5 ottobre
alle ore 11 "LA SANTA MESSA" Chiesa di San Donato
dalle ore 15 alle 19 GRANDE RIEVOCAZIONE STORICA "Pinerolo al tempo della Maschera di Ferro"



MANIFESTAZIONI COLLATERALI
CONFERENZE


Museo Diocesano, Via del Pino - Pinerolo
Presso la sala "Pacem in Terris"

Venerdì 26 settembre ore 21
In collaborazione con l'Asom Pinerolese
"I tanti volti della Maschera di Ferro"
Con la partecipazine di Mauro Maria Perrot, Mario Monasterolo, Mario Borgna e Matteo Sgobbi.

Martedì 30 settembre - Ore 21,00.
Conferenza di Maria Grazia Flego Santagata sul tema:
“Liselotte, una donna brutta ed intelligente alla corte del Re Sole”
Vita di Elisabetta Carlotto, Principessa Palatina,
consorte di Filippo D’Orleans, fratello del Re.
A cura dello Zonta Area.



MOSTRE
Cortile Via del Pino, 17 - “I personaggi della maschera di Ferro”
Mostra di pittura
a cura del “Gruppo pittori Circolo Culturale Pablo Neruda”, P.za Guglielmone, 1 - Pinerolo.

Cortile Istituto Suore Giuseppine, Via Principi D’Acaja - “La locanda del giglio dorato”
a cura di CERAMICART via del Pino, 74 - Pinerolo.

Galleria Losano - Via Savoia, 33
Opere uniche sul tema, realizzate dall’artista Guido Giordano, disponibili in tiratura limitata.

Galleria Storello, Via del Pino, 52
“I gigli di Francia, fregi e decori al tempo della Maschera di Ferro”
(incisioni, decori e dipinti su uova di struzzo) Mostra a cura dell’artista Maria Rosaria Paticchia.

Centro d’arte Tiziano - Cortile Barbieri - P.za Barbieri, 25 - Mostra di pittura del XVIII secolo.

Galleria il Portico - Vicolo Bernezzo, 2 - Mostra “Vita quotidiana del XVII secolo”.

Via Bignone, 13 - “La Maschera di Ferro: una vita all’ombra del Re Sole”
Mostra fotografica a cura di Max Vuerich.



SABATO 4 OTTOBRE 2003

Sabato 4 Ottobre. Ore 14.
Stazione Ferroviaria P.zza Garibaldi
Un gruppo di figuranti in costume dell'Associazione "La Maschera di Ferro", accoglierà il treno storico proveniente da Cuneo-Saluzzo. Sul treno che rimarrà in stazione (visibile al pubblico) tutto il pomeriggio di sabato 4 e la mattina di domenica 5 Ottobre, oltre ad un folto gruppo di Tour Operator Internazionali, trova posto una mostra di pittura, una rassegna fotografica, una raccolta di documenti militari, il tutto ideato per costituire una guida comunicativa, volta a creare interesse per un turismo storico, monumentale, naturalistico.

Dalle ore 16 al tramonto. Il Bando
Scortati da D’Artagnan e dai tre Moschettieri, per le vie della città il rullio dei tamburi imperiali del gruppo “Tamburini di Pignerol” diretti da Bruno Bonino, annuncia la presenza dei Banditori della Cittadella; Anna Formento e Valter Ferrero informano la gente sulla manifestazione storica.

Ore 21. La sfida
Per le strade, nell’incantesimo della notte, al rullo dei tamburi, la gente corre verso la spianata della Cattedrale dove i Casati dei Bonizzoli, dei Granero e dei Salera si contendono il diritto di sfilare primi all’indomani, scortando il gran Vessillo della Cittadella e di custodirlo per un anno intero. A partire dalle ore 21,30 il Gruppo d’armi dell’Accademia di scherma MARCHESA di Torino si esibirà in piazza San Donato.
Prima di ogni singola esibizione, verrà estratto il nome di un borgo. Ad ogni esibizione verrà assegnato un punteggio; al termine della gara, si stilerà una classifica sulla base dei punteggi ottenuti. Il Borgo che otterrà il miglior punteggio sarà proclamato vincitore.
In Via Principi D’Acaja nei pressi del Senato, spettacoli a cura del Gruppo Sportica di Pinerolo diretto da Paola Martina, Les Forgerons de Pignerol di Granero e Collino, musici e corali, i Tamburini e le sbandieratrici dei Balestrieri della Roccapiatta di Prarostino.
Presso il Castello degli Acaja, cella della “Maschera di Ferro” accampamento dei Moschettieri e rappresentazioni teatrali a cura della Compagnia dei Baccelli di Pinerolo.
In piazza San Donato, musiche, canti e danze proseguiranno sino a tarda sera con: Il Gruppo Coreografico Pinerolese diretto da Roberta Bozzalla, il Gruppo Storico Nobiltà Sabauda di Rivoli diretto da Adriana Berardo, i Musici del ‘600: Valeria Tron e Alberto Lasagno e la cantante Rosi Zavaglia.



DOMENICA 5 OTTOBRE 2003

Ore 11,30. Chiesa di San Donato. La Santa Messa
Pomeriggio ore 15. La grande manifestazione.
1) Dal palco, sito in Piazza Vittorio Veneto (p.za Fontana), inizio manifestazione. Ogni 20 minuti, partenza di un corteo. Il Borgo del Colle si avvierà verso la piazza del Tribunale, il Borgo di San Verano verso piazza Marconi ed il Borgo del Piano verso piazza del Duomo.
Le varie sfilate saranno intervallate da danze, musiche ed esibizione del gruppo storico Marsaglia di Rivoli.
2) Piazza Marconi (ex Piazza della Breccia) è il palco ideale per ospitare l’accampamento dei Dragoni della Regia Mandria di Chivasso.
“Il fuoco delle armi, i fragorosi spari di cannone, la rigidità con cui vengono impartiti gli ordini e la schematicità degli schieramenti, fanno di questi gruppi, un autentico spaccato di vita militare di fine ‘600.”
3) Nell’antica chiesa di San Giuseppe, I musici del Civico Istituto Musicale Corelli di Pinerolo.
Sul sagrato della chiesa, esibizione del gruppo “La Baite Musique” diretto da Barbara Sartorio.
4) Nella piazza del Tribunale: esibizione dei giocolieri del Gruppo Sportica di Pinerolo diretti da Paola Martina, del Gruppo Primule Rosse della Cittadella dirette da Elisa Rolfo e Valentina Griot e del Gruppo degli Sbandieratori del palio d’Asti.
5) Presso il Castello degli Acaja la Cella della Maschera di Ferro e accampamento dei Moschettieri.
6) Nel fascino dell’ antica via dei Principi d’Acaja si possono ammirare:
I Musici del ‘600: Valeria Tron, Alberto Lasagno e la cantante Rosi Zavaglia.
La Corale Prompicai e La Badia Corale Val Chisone, il Gruppo storico Carlo Emanuele I° di Variglie d’Asti, il Bordello del ‘600 a cura di Remo Bonetto, le Taverne, le vecchie botteghe, i vecchi mestieri.
7) Nello spazio antistante la cattedrale di San Donato: Sfida al campione (Torneo di scherma) – Sbandieratori del Palio d’Asti - Danze del Gruppo Coreografico Pinerolese - Esibizione dei Tamburini di Pignerol e dei figuranti dei borghi.
8) A fianco della Cattedrale di San Donato il mercatino, gli antichi mestieri e i giochi di un tempo a cura del Gruppo storico di Canelli.
9) In piazzetta Verdi, per i più piccini, i giochi con il Gruppo Schiacciapensieri di Pinerolo.
10) In via Trieste, detta "via dei mercanti" si può trovare chi vende, chi compra, chi predige il futuro, insomma tutti i prototipi dei: Mercanti di un tempo.

Ore 17,00. Da Piazza del Duomo partenza del grande corteo storico
con centinaia di personaggi in costume verso via Duomo, via del Pino, piazza Marconi, via San Giuseppe, piazzale del Tribunale, via Convento di San Francesco, via Principi D’Acaja, via Trento, via Savoia, via Trieste, piazza Fontana.

Ore 18,00. Sul palco
in piazza Vittorio Veneto in attesa dell’arrivo della Maschera di Ferro,
breve rappresentazione teatrale:
“Chi sarà la Maschera di Ferro?”

Regia della manifestazione storica Luigi Oddoero



I GRUPPI PARTECIPANTI

Il Borgo del Piano, del Colle e di San Verano
Il Gruppo storico della Maschera di Ferro
D’Artagnan e i tre Moschettieri
I Tamburini di Pignerol
Il Gruppo Coreografico Pinerolese
Le Primule Rosse della Cittadella
Il Gruppo Sportica di Pinerolo
Les Forgerons de Pignerol
La Compagnia dei Baccelli di Pinerolo
Il Gruppo Schiacciapensieri di Pinerolo
La congregazione dei frati di Bricherasio
Accademia di scherma antica Marchesa di Torino
Gruppo storico Nobiltà Sabauda di Rivoli
L’Istituto Civico Musicale Corelli di Pinerolo
La Baite Musique di Torino
I musici del ‘600 Valery e André
La cantante Rosi Zavaglia
La cantante francese Stéphanie Zuccotti
La Badia Corale Val Chisone
La Corale Prompicai di Pinerolo
Il Gruppo Ventaglio d’Argento di Avigliana
Il gruppo storico Carlo Emanuele I° di Variglie d’Asti
Il gruppo storico Borgo Vecchio di Alpignano
Il Gruppo storico Marsaglia di Rivoli
Il Gruppo storico Di Canelli
I Dragoni della Regia Mandria di Chivasso
Gli sbandieratori del Palio d’Asti
I Tamburini e le sbandieratrici dei Balestrieri di Roccapiatta di Prarostino
Torneo di scherma del gruppo Principessa Valentina di Asti
Tamburini del rione San Silvestro di Asti
I Pellegrini del terzo millenio di Pinerolo
I gazzettieri del ‘600
I presentatori: Katia Malan, Simone Morero, Tiziana Triberti



LE TAVERNE E I PUNTI DI RISTORO

Fra suoni di melodie e profumi di un tempo nelle strade e nelle spianate invase da migliaia di personaggi in costume sono dislocate le antiche taverne ove, con pochi scudi, si possono acquistare
deliziose bevande e prelibati prodotti gastronomici.

Taverna dei Moschettieri
Via Trento caffè dël Dòm

Taverna del viandante

Via Duomo

Taverna dei mercanti
Via Trieste

Taverna dël Briché
Via Principi D’Acaja

Taverna del Falco del Cilento
Piazzale Dandrade a cura dell’Azienda
Agroturistica Torchiara (SA)

Le frittelle di mele
a cura della Pro Loco di Cavour
Piazza Vittorio Veneto (p.za Fontana).



UN FULMINE SULLA CITTADELLA
Ricerca storica a cura di Matteo Sgobbi

Potrebbe essere lui la Maschera di Ferro? Nicolas Fouquet, visconte di Vaux e marchese di Belle-Isle, essendo diventato sovrintendente alle finanze del regno francese, sfruttò non poco questo raro privilegio accumulando una cospicua ricchezza, tanto da oscurare la regalità di cui era insignito lo stesso re. Venne per questo arrestato il 4 settembre del 1661 da d’Artagnan su commissione del re Luigi XIV con l’accusa di complotto contro la sicurezza dello Stato. Fu condotto a Pinerolo il 16 gennaio del 1665 in mezzo a uno stuolo di moschettieri del re e fu consegnato al governatore delle carceri Giusto Benigno d’Avergne, signore di Saint-Mars.
Le istruzioni dettate da Louvois, ministro della guerra del re, prescrivevano al governatore, che Fouquet non poteva avere nessuna forma di contatto con altre persone e non poteva né ricevere visite, né uscire dalla sua camera. Grazie al suo rango poteva però usufruire di un cameriere, dei medici e del confessore. Gli fu persino concesso un volume di letteratura alla volta, dopo un attento controllo da parte del governatore.
Dopo i rigidi ordinamenti, il prigioniero fu custodito al terzo piano della torre d’angolo.
L’uomo che abbiamo preso in considerazione come possibile Maschera di Ferro è uno dei pochi ad esser stato condotto a Pinerolo dal capitano dei moschettieri d’Artagnan, il quale rimase a lungo nella Cittadella anche quando, il 23 giugno del 1665 un fulmine cadendo sulla fortezza, fece saltare in aria la polveriera. La Cittadella subì lesioni gravissime e non meno di quattrocento persone rimasero schiacciate sotto le macerie; molti militari francesi persero la vita ma d’Artagnan e i tre moschettieri riuscirono a mettersi in salvo. Saint-Mars, in quell’inferno, ordinò di cercare immediatamente il corpo del prigioniero Fouquet che non si trovava.
Mentre tutta la popolazione contribuiva alla ricerca dei feriti e dei morti; Saint-Mars e d’Artagnan puntavano la loro attenzione nel luogo dove si situava la prigione di Fouquet. Si scavò attivamente, giorno e notte, fino a quando venne ritrovata la porta della prigione. Fouquet vivo e scioccato dall’ accaduto, aveva riportato ferite alle gambe e contusioni varie ai reni. Saint-Mars lo condusse fuori e personalmente lo rinchiuse in un'altra cella non colpita dai crolli. Nonostante le centinaia di morti e i gravi danni arrecati alla Cittadella, Saint –Mars insieme alla famiglia fece preparare un abbondante banchetto in onore della catastrofe scampata invitando i moschettieri e numerose personalità; ordinò inoltre al popolo e ai borghi di far festa portando un po’ di tranquillità e spensieratezza nella Cittadella.
Tutti si recarono alla Messa in ricordo delle persone decedute a causa della catastrofe, che fu seguita da balli e festeggiamenti in tutte le vie della città per alcuni giorni.
Saint-Mars, aveva anche permesso,in gran segreto, di far giungere dalla Francia la signora Fouquet con i figli per stare vicino, alcuni giorni, al debole Fouquet.
In seguito nei salotti di Parigi già si parlava di miracolo, era un segno del cielo che voleva vedere salvo un innocente?



CREDITS

Hanno collaborato:
Per il coordinamento della Rievocazione storica
Il Gruppo Teatro PICCOLO VARIETA’ di Pinerolo
Per i costumi dell’Associazione: Rita Curletti
Per il servizio stampa dell’Associazione
Vito Mosca
Per la comunicazione e P. R.: linea G
Per le ideazioni e realizzazioni grafiche: ERICA
Per le coreografie: Roberta Bozzalla
Per le fotografie: Lo studio FOTO&PHOTO
e Foto Immagine di Remo Caffaro
I presentatori: Katia Malan –
Simone Morero – Tiziana Triberti
Per la produzione video:
Lo studio ELLECIEMME e l’Equipe Rivoiro
Per le acconciature dei figuranti:
”Jovino punto Look” Via Virginio, 30;
C.so Porporato, 12 – Pinerolo
”Anna e Mara Parrucchieri”
Corso Torino, 110 – Pinerolo
Futura Coiffeur
Via Nino Costa, 9/A – Pinerolo
Per la comunicazione internet:
www.caprilli.com
L’organizzazione declina ogni responsabilità verso terzi per danni a persone e cose prima, durante e dopo la manifestazione

ALBO D’ORO
Hanno impersonato
“l’uomo dalla Maschera di Ferro”
Edizione 1999: Alberto Negro
Edizione 2000: Nicola Chiabrando
Edizione 2001: Alberto Aymar
Edizione 2002: Maurizio Agliodo